Iglesias è una città di circa 28.000 abitanti in provincia di Carbonia-Iglesias (Ci), la sua storia è molto antica. Alcuni ritrovamenti archeologici presso il colle Buoncammino fanno pensare ad insediamenti già nel Neolitico. Nel corso dei secoli la città ha subìto varie dominazioni: da parte dei Romani, che le imposero il nome di Argentaria per via delle sue miniere, poi le incursioni dei Saraceni, la dominazione pisana nel XIII secolo: il noto conte Ugolino della Gherardesca vi costruì il castello e la cinta muraria, di cui purtroppo oggi rimane solo una parte. Il nome della cittą a quei tempi era Villa di Chiesa. Dal 1324, dopo un lungo assedio, passò sotto il dominio del re d'Aragona, fino al XIX secolo, quando passò sotto i Savoia.
Iglesias in spagnolo significa "chiese", nome dovuto al gran numero di chiese nella città, alcune delle più antiche sono di stile gotico-romanico. La più antica è la Basilica del Santo Salvatore, che appartiene al periodo bizantino (IX sec.) La nostra Cattedrale è la chiesa di S.Chiara, patrona della città.


Durante la Settimana Santa si tengono le solenni processioni con i simulacri della Chiesa di San Michele, custodita dall'Arciconfraternita della Vergine della Pietà del Santo Monte. Le processioni rappresentano la Passione e la Resurrezione del Signore e si svolgono per le vie del centro storico. Si tratta di riti antichissimi, nati con l'intento di  dar modo anche ai malati, che non potevano recarsi in chiesa, di meditare sui Misteri della Passione.



 
 
 

Un tempo si procedeva pubblicamente allo schiodamento e alla deposizione del Cristo dalla croce il giorno di venerdì santo; la statua è a grandezza naturale ed è molto realistica, si racconta che durante questo rito molti si commuovevano e piangevano. Ora si svolge solo in forma privata nella chiesa di S.Michele.


Il giorno di Pasqua si svolge la processione de "S'Incontru", durante la quale il simulacro della Vergine incontra quello del Risorto;
 

 

l'ultima processione è quella del martedì dopo Pasqua, detta de "S'Inserru" (La Chiusura), nella quale si rappresenta l'assunzione di Maria in Cielo.

 
Altre ricorrenze importanti sono: nella seconda domenica di luglio la festa di Nostra Signora delle Grazie, in ottemperanza al voto fatto dagli iglesienti nel XVIII secolo, quando furono liberati da un'invasione di cavallette che rischiava di generare una grave carestia;
 

la festa patronale di S.Chiara l'11 agosto;

la festa dell'Assunta il 15 agosto,in cui si svolge la processione col simulacro della Vergine dormiente, preceduta dai Candelieri, che anticamente rappresentavano un' offerta votiva delle varie corporazioni di mestieri presenti in città


 

infine, la seconda domenica di ottobre, la festa di Nostra Signora del Buoncammino, come ringraziamento alla Madonna per aver salvato la città dai bombardamenti, durante la seconda guerra mondiale.