L'Ordine Francescano Secolare (OFS) è stato istituito da Francesco d'Assisi, il quale esortava tutti a vivere secondo il Vangelo. A coloro che volevano seguirlo, pur rimanendo nel mondo, il Poverello « dava una regola di vita e indicava la via della salvezza a ciascuno secondo la propria condizione » (1 Cel 37). La prima proposta di vita è rappresentata dalla Lettera a tutti i fedeli, scritta da Francesco e tramandata in due redazioni: una del 1215 e l'altra del 1221. Interpretando le intenzioni di San Francesco e adattando il suo ideale alle mutevoli realtà dei tempi, la Chiesa ha formulato testi di regolamenti continuamente aggiornati e cioè: il Memoriale propositi (1221), la Regola di Nicolò IV (1289), la Regola di Leone XIII (1883), la Regola di Paolo VI (1978). L'Ordine Francescano Secolare si struttura in fraternità a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. Nell'ambito dell'OFS i giovani possono fare l'esperienza di vita cristiana alla luce del messaggio di San Francesco inserendosi nella fraternità della gioventù francescana (Gifra).

Vita secondo il Vangelo

Gesù Cristo è l'ispiratore e il centro della vita con Dio e con gli uomini. Il francescano lo cerca, vivente e operante, nei fratelli, nella Sacra Scrittura, nella Chiesa e nelle azioni liturgiche. La scelta evangelica comporta, nel francescano, l'assunzione di atteggiamenti vissuti con chiarezza ed efficacia in ogni luogo e circostanza.

In fraternità

La fraternità è il "luogo" dove l'ideale evangelico francescano si fa realtà vissuta e si concretizza in lode a Dio, impegno apostolico e proposta di vita per ciascuno. Si attua così il tassativo ammonimento di Gesù: «Voi siete tutti fratelli » (Mt 23,8).

In servizio ai poveri

Il servizio ai poveri rappresenta un punto di riferimento essenziale per il francescano. Egli, infatti, ha sempre presente quanto dice Gesù. « Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me » (Mt.31,40).

Con la Chiesa

In comunione con il Papa e i Vescovi il francescano secolare è testimone e strumento della sua missione tra gli uomini in fiducioso e aperto dialogo di creatività apostolica, annunciando la grazia e il messaggio di Cristo, lievitando evangelicamente le realtà temporali. Sull'esempio di S. Francesco si sente chiamato a costruire, in qualche modo, la "chiesa" nel mondo: ognuno infatti ne porta l'impegno nella propria qualifica di cristiano.

Nel mondo

L'urgenza di costruire un mondo più fraterno ed evangelico rende il francescano presente, con la testimonianza e l'impegno della propria vita, con iniziative coraggiose, nella promozione della giustizia nella vita pubblica sociale e politica, solidale con tutti, specialmente con i più deboli. Nel contesto familiare vive come chi appartiene a Cristo, nello spirito di pace, nella fedeltà e nel rispetto alla vita. Il lavoro è esercitato come dono di Dio, partecipazione alla sua opera creatrice e come servizio alla comunità umana, in tutta onestà e diligenza.Tutte le fraternità e ogni singolo hanno il cuore attento ai bisogni degli ultimi, dei "lebbrosi" del nostro tempo, per annunciare loro la salvezza e creare condizioni degne di creature redente da Cristo. La ricerca della pace rappresenta un impegno continuo da realizzarsi attraverso le vie dell'unità, delle intese fraterne, nel dialogo e nello spirito della speranza e nella gioia. L'amore per il creato impegna il francescano a promuovere il rispetto e l'uso, secondo il disegno di Dio, di tutte le creature che "dell'Altissimo portano significazione".



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